Sig. Delaye, cosa l’ha spinta a installare un robot nella sua farmacia?
La decisione di installare un robot nasce da una volontà chiara: ottimizzare il funzionamento dell’officina per liberare tempo al team. Affidando al robot i compiti di riordino, stoccaggio e dispensazione dei farmaci, abbiamo potuto concentrarci nuovamente sul nostro vero mestiere: l’accompagnamento e la consulenza ai pazienti.
Cosa l’ha convinta a scegliere un robot di farmacia Pharmathek?
Conoscevamo già bene il lavoro di Th.Kohl nell’ambito dell’arredamento, il che ci ha portato naturalmente a interessarci a Pharmathek, che fa parte dello stesso gruppo. Circa dieci anni fa abbiamo avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento in Italia insieme al Sig. von Liechtenstein: quell’esperienza ha rafforzato la nostra fiducia nella qualità dei prodotti e nella serietà dell’accompagnamento. Da allora abbiamo installato diverse versioni del robot e siamo rimasti fedeli a Pharmathek
Avete dato un nome al vostro robot?
Sì, abbiamo voluto dargli un tocco cinematografico: si chiama “T2”, in riferimento al personaggio di Terminator 2 – la versione in cui è “buono”, indistruttibile e infallibile. Rappresenta bene ciò che ci aspettavamo dalla macchina: efficienza a tutta prova.
Dall’installazione del robot, come è cambiata l’organizzazione della farmacia?
Il robot oggi si occupa di tutte le attività ripetitive e poco gratificanti: riordino, rifornimento, dispensazione. Questo ha alleggerito enormemente il lavoro del team e migliorato la fluidità al banco. I nostri collaboratori possono concentrarsi sull’accoglienza e la consulenza personalizzata.
Il robot Sintesi è semplice da usare nella quotidianità?
Assolutamente. Abbiamo conosciuto diverse generazioni di robot Pharmathek, e questa è la più intuitiva. L’interfaccia è chiara, veloce, piacevole da utilizzare, e l’evoluzione tecnica è evidente. Il robot è molto silenzioso, i caricamenti più rapidi e la reattività notevole: dettagli che fanno davvero la differenza ogni giorno.
Qual è la funzionalità che ritiene più preziosa?
Senza dubbio il caricatore automatico Pharmaload. È uno strumento estremamente affidabile che consente di risparmiare tempo prezioso. Agevola notevolmente la logistica interna della farmacia, soprattutto quando il tempo è limitato, come nel nostro caso, dove l’attività è sempre intensa.
La sua farmacia è stata recentemente rinnovata. Perché ha scelto di personalizzare l’aspetto del robot?
La farmacia ha subito un’alluvione qualche mese fa, che ci ha spinti a ripensare completamente lo spazio. Abbiamo lavorato a stretto contatto con Th.Kohl per l’arredamento e con Pharmathek per il robot. Questa collaborazione ci ha permesso di realizzare un progetto coerente, moderno e interamente su misura. Il robot è stato collocato proprio dietro il banco: cattura lo sguardo, dà un’immagine di modernità e si integra perfettamente con il design complessivo, molto elegante.
Perché avete scelto di rendere il robot visibile dalla vetrina?
È stata una scelta sia estetica che strategica. Mostrandolo, affermiamo la nostra modernità e attiriamo l’attenzione dei passanti. A Cannes, città a forte vocazione turistica, è un vero valore aggiunto. Cattura la curiosità, incuriosisce e trasmette un’immagine dinamica e innovativa della farmacia.
Il fatto di trovarsi in una zona turistica cambia il vostro utilizzo del robot?
Sì, certamente. Durante la stagione estiva l’affluenza è molto più alta. In quei periodi il robot diventa indispensabile: assorbe i picchi di attività accelerando il servizio. Grazie a lui possiamo garantire un’accoglienza rapida e scorrevole, anche quando la farmacia è molto frequentata. È un vero punto di forza in alta stagione.
Consiglierebbe Pharmathek ai suoi colleghi?
Sì, senza esitazione. Siamo stati seguiti molto bene durante tutto il progetto. Il team di Pharmathek è attento, reattivo, e ogni dettaglio è stato pensato per rispondere alle nostre esigenze. Il risultato è all’altezza delle aspettative.
Una parola per concludere?
Direi ai colleghi ancora esitanti che cambiare abitudini non è mai semplice. Tuttavia, una volta scelto un robot di farmacia come Sintesi, tornare indietro diventa impensabile. Le soluzioni tecnologiche come la pinza Euclid3D, che velocizza ulteriormente la preparazione, e il caricatore automatico, vero supporto logistico quotidiano, fugano qualsiasi dubbio. Dopo un breve periodo di adattamento, l’utilizzo del sistema diventa naturale, quasi spontaneo.