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Come funziona un robot per farmacia: le informazioni da sapere.

Negli ultimi anni, l’automazione ha trasformato radicalmente il lavoro all’interno delle farmacie. Sempre più titolari scelgono di dotarsi di un robot per farmacia come cuore del retrobanco o del back-office, con l’obiettivo di velocizzare il servizio, organizzare meglio il magazzino e ridurre gli errori di stock e dispensazione.

Un robot per farmacia è un sistema meccatronico (che unisce meccanica ed elettronica) che gestisce in modo automatico lo stoccaggio, il prelievo e la consegna dei farmaci. Il suo compito è ottimizzare i tempi, liberare il farmacista da operazioni manuali ripetitive e migliorare la precisione nelle fasi di gestione della merce.

Il principio di funzionamento è semplice ma estremamente efficace: quando dal banco viene inoltrato un ordine tramite il gestionale, il robot localizza la confezione corrispondente, la preleva e la porta al punto di consegna, solitamente vicino al banco. In media, questa operazione richiede pochi secondi, anche in presenza di più ordini contemporanei.

 

I vantaggi immediati di un robot per farmacia

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  • Velocità operativa: consegna del prodotto in pochi secondi.
  • Riduzione degli errori: selezione precisa dei farmaci richiesti.
  • Ordine costante: magazzino organizzato e facile da gestire.
  • Controllo delle scadenze: monitoraggio automatico delle date e meno sprechi.
  • Ottimizzazione degli spazi: gestione razionale del retrobanco.

 

Un’architettura studiata per efficienza e affidabilità

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La disposizione interna di un robot è uno dei fattori che influenzano maggiormente le prestazioni. I modelli più moderni e affidabili utilizzano ripiani laterali fissi anziché armadi mobili, caroselli o vassoi. Questa scelta progettuale riduce il numero di parti in movimento (e quindi l’usura e le vibrazioni) e permette accessi simultanei a diverse aree, garantendo una maggiore versatilità nella gestione di confezioni di forme e dimensioni differenti.

A questo si aggiunge l’assenza di canali fissi in favore di canali virtuali: i ripiani non sono suddivisi in spazi dalle dimensioni predefinite, ma si adattano automaticamente al tipo di scatola da stoccare. In questo modo è il ripiano ad adattarsi al prodotto, e non il prodotto a dover rispettare vincoli di spazio, garantendo una gestione più flessibile e dinamica del magazzino.

 

 

Magazzino sotto controllo

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Uno dei principali punti di forza di un robot per farmacia è la tracciabilità, ma anche in questo caso ci sono differenze da produttore a produttore. Ogni confezione viene registrata durante il caricamento con lotto e data di scadenza, consentendo al sistema di:

  • Sapere quali sono i prodotti prossimi alla scadenza.
  • Informare sul livello di scorte.
  • Ottimizzare la rotazione delle giacenze per ridurre gli sprechi.

Nei modelli più avanzati di robot, il tracciamento prosegue fino al punto di consegna e quindi fino al paziente. Ad esempio, grazie a uscite brevettate come le Connected Exit, il sistema è in grado di comunicare al farmacista e al gestionale che i prodotti sono tutti arrivati al punto di destinazione, che sono conformi e, soprattutto, di fornire il codice univoco necessario per il decommissionamento. Questa funzione garantisce la piena compliance con la normativa europea sulla serializzazione del farmaco, che impone di tracciare esattamente quale confezione è stata consegnata a uno specifico paziente.

 

Caricamento rapido e senza interruzioni

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Il rifornimento del robot può avvenire anche mentre è in funzione. L’operatore inserisce i prodotti in un’apposita area di carico, il sistema legge il codice a barre e li colloca automaticamente nella posizione più adatta. Questo consente di caricare grandi volumi in pochi minuti senza fermare le operazioni di dispensazione.

Generalmente, tutti i robot hanno un sistema di carico semi-automatico che richiede la presenza di un operatore. Tuttavia, per poter beneficiare in modo completo dell’automazione e risparmiare ancora più tempo, è consigliabile richiedere un caricatore automatico. Anche in questo caso le scelte tecniche fanno la differenza nelle performance: è preferibile escludere l’utilizzo di ventose a risucchio di aria, in favore di sistemi a spinta/rotazione meccanica. Questo perché solo con la movimentazione a spinta si possono caricare scatole speciali e più pesanti.

 

 

Integrazione con il gestionale

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I robot sono sempre progettati per integrarsi con il software gestionale della farmacia. In questo modo, le giacenze vengono aggiornate in tempo reale, le movimentazioni registrate automaticamente e il farmacista può avere una visione completa dello stato del magazzino in qualsiasi momento.

 

Perché l’automazione è una scelta strategica

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L’introduzione di un robot nel retrobanco non è solo una scelta tecnologica, ma un vero e proprio cambiamento organizzativo che ottimizza tempi, riduce gli errori e libera risorse preziose per l’assistenza al cliente. Come sottolinea un’analisi pubblicata su i-Farma.net, l’adozione di magazzini automatizzati può migliorare in modo significativo l’efficienza complessiva della farmacia, consentendo al personale di concentrarsi maggiormente sulla consulenza e sul rapporto con il paziente.

Nella scelta è consigliabile informarsi con attenzione su due aspetti importanti:

  • Tecniche costruttive: perché si rifletteranno sull’uso quotidiano e sulle performance. Per esempio, il caricatore automatico senza sistemi di presa a ventosa è preferibile, perché permette di gestire una varietà più ampia di confezioni.
  • Assistenza tecnica: è bene scegliere un fornitore che sia capillare sul territorio e che fornisca un’assistenza telefonica/remota celere H24 attraverso operatori reali che possano concretamente guidare o formare il team della farmacia quando necessario.

 

 

Benefici concreti dell’automazione in farmacia

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  • Maggiore efficienza nelle ore di punta.
  • Riduzione del rischio di errore umano.
  • Magazzino sempre ordinato e tracciato.
  • Risparmio di tempo per il personale.
  • Possibilità di offrire un servizio più rapido e fluido ai clienti.

Domande frequenti (FAQ)

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Il prelievo dei farmaci in un robot per farmacia avviene in modo automatico: il sistema riceve l’ordine dal gestionale, individua la posizione della confezione nel magazzino interno, la afferra con un manipolatore rotante robotizzato e la porta al punto di consegna. Questo processo è rapido, preciso e riduce al minimo l’intervento umano.

Sì, un robot per farmacia è progettato per gestire confezioni di varie forme e dimensioni, dai blister ai flaconi più voluminosi. Grazie alla disposizione intelligente dei ripiani, può adattarsi a tipologie di packaging differenti senza rallentare le operazioni di prelievo.

Prelevare un prodotto da un robot per farmacia richiede pochi secondi. Dipende dal numero di scatole in fase di prelievo, dal loro posizionamento e da quanti ordini contemporanei sono stati lanciati.

Solo nei robot più evoluti i farmaci vengono organizzati in base a criteri di ottimizzazione dello spazio e velocità di accesso. STRATEGA è il sistema proprietario di Learning Machine (Intelligenza Artificiale) che considera dimensioni, lotto, data di scadenza e storico degli ordini precedenti della farmacia per posizionare ogni confezione nel punto ideale del magazzino.

Sì, il rifornimento del robot può avvenire senza interrompere il servizio. L’operatore utilizza un’area di carico semi-automatica, oppure il caricatore automatico dove il sistema legge il codice a barre e colloca automaticamente il prodotto nella posizione più adatta.

Il robot per farmacia monitora costantemente le giacenze e le date di scadenza. Il robot è in grado di mostrare informazioni sui livelli di scorta attraverso l’interfaccia operativa, oppure attraverso dei report. Questo aiuta a ottimizzare la gestione del magazzino e a ridurre gli sprechi. In qualsiasi caso, il robot informa anche il gestionale in real-time sullo stato dello stock.

Lo spazio occupato da un robot per farmacia dipende dal modello e dalla configurazione. I sistemi moderni più evoluti sono modulari e possono essere progettati per integrarsi nel retrobanco della farmacia senza stravolgere l’organizzazione esistente. Possono anche essere posizionati a un piano interrato o superiore, sempre rispettando l’ambiente disponibile e verificando la portata del solaio.

Conclusione

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Il robot per farmacia è oggi una delle soluzioni più efficaci per migliorare l’efficienza del retrobanco e la gestione del magazzino. Velocità, precisione e integrazione con i sistemi gestionali rendono questa tecnologia un alleato strategico per ridurre i tempi di attesa, minimizzare gli errori e ottimizzare lo spazio. In un contesto in cui il farmacista è sempre più un punto di riferimento per la salute del cittadino, l’automazione diventa un passo importante verso un servizio più moderno e tempestivo.

Hai domande specifiche sull’automazione? Contattaci, saremo felici di risponderti e di aggiungere la tua domanda al nostro articolo.

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