Dottor Russo, cosa vi ha portato a decidere di robotizzare la vostra farmacia?
Abbiamo deciso di robotizzare la nostra farmacia per abbattere le difficoltà di gestione del magazzino. Essendo la nostra una farmacia piuttosto ampia e collocata vicino agli ospedali, gestiamo un numero di ricette e di richieste molto consistente. Questo comporta la necessità di avere un magazzino molto grande e con grossi disagi legati alla gestione delle scadenze, delle giacenze e anche dell’ordine all’interno dei cassetti.
Installare un magazzino robotizzato ci ha permesso di risolvere tutti questi problemi.
Cosa vi ha portato a scegliere di affidare la robotizzazione della farmacia a Pharmathek?
Pharmathek è stato il primo fornitore a cui mi sono rivolto perché positivamente colpito dal fatto che l’azienda fosse italiana e che l’intero processo di sviluppo e produzione dei robot si svolgesse in Italia.
Poi ho contattato anche altri fornitori per confrontare le soluzioni proposte ma il confronto è risultato favorevole per Pharmathek poiché, oltre a disporre di una tecnologia estremamente all’avanguardia, è anche l’unica azienda che mi ha offerto la possibilità di sostituire il vetro dei ripiani del magazzino robotizzato con un materiale molto più leggero. Questo mi ha permesso di rispettare i limiti di peso del robot dovuti alla sua collocazione su un solaio.
Dottor Russo, quali sono i vantaggi principali che avete riscontrato dall’installazione del robot?
Anche se è passato poco tempo da quando abbiamo installato il robot, posso affermare che rispetto alla gestione del magazzino tramite cassettiere non c’è proprio paragone: è un modo di lavorare completamente diverso a partire dal fatto che tutto ora è sotto controllo: dalle date di scadenza al numero delle giacenze, dalla certezza di avere o meno un prodotto in magazzino alla gestione dei prodotti in entrata e in uscita.
Il robot è velocissimo e ci permette di restare al banco con il cliente, di dialogare con lui e di fidelizzarlo.
A rendere veloce la fase di consegna contribuisce la scelta di aver installato un manipolatore meccanico Euclid3D in grado di consegnare in una sola volta numerosi prodotti.
Molto apprezzato è anche il caricatore automatico Pharmaload visto che ci permette di caricare i numerosi ordini velocemente: ci basta versare le ceste di prodotti dentro la tramoggia di carico e possiamo subito tornare al banco per offrire la nostra professionalità e i nostri consigli ai clienti-pazienti.
Trova che i robot Pharmathek siano semplici da utilizzare anche per le persone meno esperte di tecnologia?
Sì, è facile da utilizzare. Certo, inizialmente io e tutti i miei collaboratori eravamo un po’ intimoriti ma abbiamo appreso velocemente come sfruttarlo al meglio.
Come hanno reagito i clienti all’automazione della farmacia?
Poiché l’installazione del robot è avvenuta in occasione della ristrutturazione della farmacia, sicuramente abbiamo riscontrato un apprezzamento riferito al cambiamento della farmacia nel suo complesso.
Nello specifico del robot, i clienti sono rimasti affascinati dalla tecnologia e guardano meravigliati i farmaci che scendono dagli scivoli e che arrivano al banco!
Inoltre, a differenza di altre farmacie della zona che hanno installato il robot prima, noi abbiamo deciso di metterlo in vetrina. Il fatto che i passanti possano osservare il braccio meccanico dalla strada sta aiutandoci a diffondere in fretta la notizia dell’automazione, tanto che alcuni credono erroneamente che la nostra sia la prima farmacia automatizzata della zona.
È innegabile poi che il fatto di aver inserito un magazzino robotizzato ci abbia permesso di essere percepiti come una farmacia estremamente all’avanguardia e tecnologica.
Dalla sua esperienza consiglierebbe Pharmathek?
Sicuramente!
Non solo per le soluzioni tecnologiche proposte, ma anche per le persone che la compongono.
Mi sono interfacciato con diverse figure interne all’azienda e si sono dimostrati tutti molto disponibili. Anche l’Amministratore Delegato, dottor Paolo Sacco, si è reso disponibile per risolvere i punti del progetto che richiedevano maggiore attenzione. D’altronde si parla di un sistema dotato di cinque nastri trasportatori che devono consegnare i prodotti a cinque postazioni diverse, è naturale che il progetto preliminare presenti un certo livello di complessità.
Desidera aggiungere qualcosa?
Consiglio a tutti i miei colleghi di valutare attentamente l’opportunità di installare un magazzino robotizzato. Sono sicuro che con il tempo il robot diventerà uno strumento sempre più diffuso in farmacia a tal punto che sarà impossibile pensare di lavorare senza di esso e di rinunciare a tutti i vantaggi che ne derivano.
Certo si tratta di un investimento ma complici anche le agevolazioni fiscali come il credito d’imposta, il robot rappresenta un’opportunità da non farsi sfuggire.