FARMACIA DONADIO

La Farmacia Donadio ha installato un robot di magazzino Pharmathek.

La Farmacia, di proprietà del dottor Donadio, è una realtà molto particolare: è arredata con mobile storico, presenta spazi dedicati all’area vendita alquanto contenuti e si trova in un paese di poco più di 4.000 abitanti tra i monti della Calabria settentrionale.

Queste particolarità hanno reso ancora più forte la necessità di automatizzare la farmacia. Il robot, posto nel back-office, presenta due uscite, di cui una ricavata intagliando il mobile antico.

LA FARMACIA DONADIO

 

 

La Farmacia Donadio ha installato un robot di magazzino Pharmathek.

La Farmacia, di proprietà del dottor Donadio, è una realtà molto particolare: è arredata con mobile storico, presenta spazi dedicati all’area vendita alquanto contenuti e si trova in un paese di poco più di 4.000 abitanti tra i monti della Calabria settentrionale.

Queste particolarità hanno reso ancora più forte la necessità di automatizzare la farmacia. Il robot, posto nel back-office, presenta due uscite, di cui una ricavata intagliando il mobile antico.

LA PAROLA AL FARMACISTA

Dottor Donadio, cosa vi ha portato a decidere di automatizzare la vostra farmacia?

L’idea di automatizzare la farmacia è venuta a me e ai miei figli, entrambi coinvolti nella gestione dell’attività, direi per una nostra predisposizione naturale verso l’high-tech e alle nuove tecnologie. Siamo sempre stati molto attenti a questa tematica, convinti che per una farmacia sia molto importante rimanere al passo con i tempi, anche per motivi organizzativi e di gestione dell’attività.

E all’idea è seguita poi l’azione quando mio figlio è andato a Cosmofarma e lì è entrato in contatto con Pharmathek.

 

Cosa vi ha portato a scegliere Pharmathek per automatizzare la vostra farmacia?

Potrei dire che è stata la volontà del caso che ha portato mio figlio a visitare lo stand di Pharmathek a Cosmofarma. Poi da lì, dopo un confronto con il prodotto di un’altra azienda, abbiamo deciso di affidarci a Pharmathek non solo perché aveva un rapporto qualità/prezzo più vantaggioso, ma anche perché ci convinceva di più come tecnologia e come efficienza energetica e dei consumi.

E poi siamo stati seguiti molto bene dal consulente di zona.

 

Consiglierebbe Pharmathek ai suoi colleghi?

Sì, consiglierei Pharmathek ai miei colleghi, e anzi l’ho già fatto in diverse occasioni. La consiglio perché è un’azienda che ha dimostrato grande serietà e i consulenti hanno dato prova di competenza, precisione e correttezza.

Posso dire di essere soddisfatto del lavoro che è stato fatto, del prodotto e soprattutto dell’assistenza: disponibile 24 ore su 24, dà risposte immediate e i tecnici-consulenti sono molto competenti.

 

Quali sono i vantaggi che ha più apprezzato dall’installazione del robot?

Sono diversi i vantaggi che ho riscontrato dall’automazione del magazzino. Quello più visibile è la migliore gestione degli spazi che, in una farmacia non molto grande, fa una grossa differenza.

Ma forse quello più importante è il controllo che ti permette di avere sullo stock: ora possiamo essere sicuri al 100% delle giacenze reali in magazzino e questo permette di diminuire le perdite e di gestire meglio i riordini. Un altro aspetto molto apprezzato è quello del controllo delle scadenze: recuperare i prodotti scaduti è facilissimo e si può avere una panoramica completa dei prodotti in scadenza anche da lì a qualche mese, impedendo che venga erroneamente consegnato un prodotto scaduto al cliente.

Inoltre l’installazione del robot ha velocizzato tutta la gestione del magazzino, rendendo disponibili i prodotti più velocemente.

In sintesi direi che il robot ci ha permesso di avere un recupero in denaro e un guadagno in efficienza.

 

Dottore, visto che voi avete una farmacia non molto spaziosa e con mobile antico, trova che l’avere una farmacia con queste caratteristiche possa essere un deterrente all’automazione?

A prima vista può sembrare un deterrente, ma come dimostrato dalla mia esperienza, si tratta in realtà di un motivo in più per automatizzare.

Certo, questo rende un po’ più impegnativo il processo di automazione dal punto di vista tecnico e pratico, ma poi i risultati si vedono.

Nel caso della mia farmacia per esempio volevamo che l’alta tecnologia del robot non cozzasse a livello visivo contro l’anima storica della farmacia. Pertanto la vaschetta di uscita dei prodotti è stata ben nascosta nel mobile antico, tanto che i clienti possono anche non accorgersi della presenza del robot.

La comunità si è resa conto che la nostra farmacia era stata automatizzata solo dal nostro modo diverso di gestire il cliente al banco e di recuperare i farmaci. Una volta svelata la presenza dell’automazione, i clienti si sono dimostrati molto curiosi, chiedevano di vederlo e sono rimasti affascinati nell’osservarlo lavorare.

Posso dire che hanno accolto molto positivamente la novità, portando pure persone da altri paesi a volerlo venire a vedere.

LA PAROLA AL FARMACISTA

Dottor Donadio, cosa vi ha portato a decidere di automatizzare la vostra farmacia?

L’idea di automatizzare la farmacia è venuta a me e ai miei figli, entrambi coinvolti nella gestione dell’attività, direi per una nostra predisposizione naturale verso l’high-tech e alle nuove tecnologie. Siamo sempre stati molto attenti a questa tematica, convinti che per una farmacia sia molto importante rimanere al passo con i tempi, anche per motivi organizzativi e di gestione dell’attività.

E all’idea è seguita poi l’azione quando mio figlio è andato a Cosmofarma e lì è entrato in contatto con Pharmathek.

 

Cosa vi ha portato a scegliere Pharmathek per automatizzare la vostra farmacia?

Potrei dire che è stata la volontà del caso che ha portato mio figlio a visitare lo stand di Pharmathek a Cosmofarma. Poi da lì, dopo un confronto con il prodotto di un’altra azienda, abbiamo deciso di affidarci a Pharmathek non solo perché aveva un rapporto qualità/prezzo più vantaggioso, ma anche perché ci convinceva di più come tecnologia e come efficienza energetica e dei consumi.

E poi siamo stati seguiti molto bene dal consulente di zona.

 

Consiglierebbe Pharmathek ai suoi colleghi?

Sì, consiglierei Pharmathek ai miei colleghi, e anzi l’ho già fatto in diverse occasioni. La consiglio perché è un’azienda che ha dimostrato grande serietà e i consulenti hanno dato prova di competenza, precisione e correttezza.

Posso dire di essere soddisfatto del lavoro che è stato fatto, del prodotto e soprattutto dell’assistenza: disponibile 24 ore su 24, dà risposte immediate e i tecnici-consulenti sono molto competenti.

 

Quali sono i vantaggi che ha più apprezzato dall’installazione del robot?

Sono diversi i vantaggi che ho riscontrato dall’automazione del magazzino. Quello più visibile è la migliore gestione degli spazi che, in una farmacia non molto grande, fa una grossa differenza.

Ma forse quello più importante è il controllo che ti permette di avere sullo stock: ora possiamo essere sicuri al 100% delle giacenze reali in magazzino e questo permette di diminuire le perdite e di gestire meglio i riordini. Un altro aspetto molto apprezzato è quello del controllo delle scadenze: recuperare i prodotti scaduti è facilissimo e si può avere una panoramica completa dei prodotti in scadenza anche da lì a qualche mese, impedendo che venga erroneamente consegnato un prodotto scaduto al cliente.

Inoltre l’installazione del robot ha velocizzato tutta la gestione del magazzino, rendendo disponibili i prodotti più velocemente.

In sintesi direi che il robot ci ha permesso di avere un recupero in denaro e un guadagno in efficienza.

 

Dottore, visto che voi avete una farmacia non molto spaziosa e con mobile antico, trova che l’avere una farmacia con queste caratteristiche possa essere un deterrente all’automazione?

A prima vista può sembrare un deterrente, ma come dimostrato dalla mia esperienza, si tratta in realtà di un motivo in più per automatizzare.

Certo, questo rende un po’ più impegnativo il processo di automazione dal punto di vista tecnico e pratico, ma poi i risultati si vedono.

Nel caso della mia farmacia per esempio volevamo che l’alta tecnologia del robot non cozzasse a livello visivo contro l’anima storica della farmacia. Pertanto la vaschetta di uscita dei prodotti è stata ben nascosta nel mobile antico, tanto che i clienti possono anche non accorgersi della presenza del robot.

La comunità si è resa conto che la nostra farmacia era stata automatizzata solo dal nostro modo diverso di gestire il cliente al banco e di recuperare i farmaci. Una volta svelata la presenza dell’automazione, i clienti si sono dimostrati molto curiosi, chiedevano di vederlo e sono rimasti affascinati nell’osservarlo lavorare.

Posso dire che hanno accolto molto positivamente la novità, portando pure persone da altri paesi a volerlo venire a vedere.

GALLERY

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IL PROGETTO

SUPERFICIE FARMACIA

30 mq

SOLUZIONI PHARMATHEK PRESENTI

SINTESI

DIMENSIONI ROBOT

L 4.500 x H 2.900 mm

CAPIENZA IN SCATOLE

10.000

POSIZIONE ROBOT RISPETTO AL BANCO

NEL BACK-OFFICE

PRODOTTI MOVIMENTATI

tra 500 e 1.000