Personalizzazione estrema del robot: il caso esclusivo di SINTESI d’arte
Fin dove può arrivare la personalizzazione estetica di un robot per farmacia? Quanto può essere adattato il design di un magazzino automatizzato all’ambiente circostante?
Il team Pharmathek ha deciso di rispondere a queste domande in modo pratico, trasformando il suo robot in un’opera d’arte. In occasione dell’edizione 2022 di Cosmofarma, infatti, il design di SINTESI è stato affidato allo street artist internazionale Corn79, che ha usato geometrie e colori per dare forma ai movimenti governati dagli algoritmi all’interno del robot, generalmente invisibili.
Il risultato è un’opera unica, stampata direttamente su vetro, composta da forme e piani disposti a diversi livelli di profondità. Gli elementi galleggiano in uno spazio indefinito ed evocano la vita dei componenti meccanici, e il loro moto, all’interno del robot. L’opera si completa integrando i ripiani interni di SINTESI e le scatole posizionate su di essi, grazie all’uso di aree trasparenti. L’interno e l’esterno si fondono, restituendo una visione completa della vita della scatola-farmaco.
Nasce così SINTESI d’arte: una personalizzazione estrema del robot Pharmathek, che punta a ridefinire il concetto di personalità nei progetti di automazione.
IL RUOLO DELLA PERSONALIZZAZIONE
Personalizzare il design di un robot non significa solo integrarlo alla perfezione agli altri elementi presenti in farmacia, significa anche comunicare con i pazienti.
Instaurare relazioni durature con i pazienti è fondamentale, oggi, se si vuole crescere nel proprio territorio. Lo ha affermato anche il fondatore di Pharmathek, Alexander von Liechtenstein, in una recente intervista: “Un paziente che si sente seguito e consigliato adeguatamente dal suo farmacista non esita a ritornare. In questo momento la fidelizzazione è una tra le chiavi più importanti per il successo della farmacia”.
Il robot SINTESI diventa parte attiva dell’ambiente e supporta i farmacisti nel comunicare in un modo unico i propri valori a chi entra in farmacia, contribuendo allo sviluppo delle relazioni con i pazienti.
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PERCHÉ QUESTA SCELTA
Pharmathek ha deciso di trasformare il suo robot in un’opera d’arte per mostrare nel concreto fin dove può spingersi il grado di personalizzazione di SINTESI e per trasmettere il concetto di unicità.
Nell’immaginario comune, l’arte e la robotica sono mondi distanti.
In questo caso, invece, una soluzione altamente innovativa e tecnologica, governata da complessi algoritmi ed evoluti sistemi di robotica, è arrivata a fondersi con l’arte pura, diventando essa stessa parte dell’opera.
L’unione di questi due mondi apparentemente distanti tra loro, apre per il robot SINTESI un numero di possibilità di personalizzazione che tende all’infinito, rendendolo unico nel suo genere, proprio come le opere d’arte.
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E IN FARMACIA?
Anche nei progetti di automazione realizzati per le farmacie si può arrivare a questo livello di personalizzazione estetica? Certo.
Il progetto SINTESI d’arte è nato per mostrare ai farmacisti ciò che potrebbero inserire nei loro ambienti, in modo da trasmettere la propria identità e i propri valori ai pazienti.
L’importanza di avere la possibilità di personalizzare il proprio robot viene approfondita anche nella guida all’automazione realizzata dal team Pharmathek, nel capitolo “Le 10 domande da porsi prima di acquistare un magazzino automatizzato”.
Scarica una copia gratuita della guida per avere una panoramica generale sulle nuove tecnologie e i vantaggi dell’automazione in farmacia.
Se hai domande o qualche curiosità su SINTESI d’arte, non esitare a contattarci. Saremo felici di fornirti le risposte che cerchi.